Si accede al dottorato partecipando, attraverso una procedura telematica, ad un apposito bando di selezione pubblica.
Nel bando sono riportati, per ciascun corso, il numero di posti, eventuali posti riservati a specifiche categorie di candidati, modalità e scadenza per l’invio delle domande. Al bando sono allegate singole schede per ciascun corso di dottorato con indicazione delle modalità previste per la selezione e della documentazione utile alla valutazione.
Per i candidati non comunitari che presentano domanda di partecipazione al concorso e che risultano titolari di borse finanziate dal Governo Italiano o da Istituzioni scientifiche europee o internazionali, e per candidati titolari di borse di ricerca finanziate dalla Comunità Europea o da altra istituzione scientifica europea o internazionale, è possibile l’ammissione ai corsi di dottorato, oltre al numero di posti previsti dal Bando, con modalità stabilite dal Collegio dei Docenti dei singoli corsi.
Al dottorato in Mutamento sociale e politico si accede tramite una selezione basata su una valutazione titoli, una prova scritta e un colloquio. La prova scritta consiste nella redazione di un breve saggio su tematiche generali, che si prestano a essere sviluppate in una prospettiva inter/multidisciplinare nell’ambito delle scienze sociali. Dettagli ulteriori saranno forniti dalla Commissione giudicatrice, che sarà ufficializzata alla scadenza del bando.
La conoscenza della lingua italiana è necessaria.
Ultimo aggiornamento
31.05.2024